capelli rovinati e sfibrati

Quando parliamo di capelli rovinati ci riferiamo ai danni del fusto del capello che appare ruvido, poroso, opaco e difficile da districare. Un capello sano invece appare lucido, elastico e facilmente pettinabile.

Il danno subito dai capelli rovinati è principalmente a carico della cuticola che è lo strato più esterno di rivestimento del capello, costituita essenzialmente da scaglie di cheratina sovrapposte tra loro a mo di tegola.

La cheratina è una proteina cristallina estremamente resistente e la disposizione spaziale delle sue scaglie, ben visibile al microscopio, le consente di creare uno scudo di protezione molto duro che protegge i capelli dagli attacchi esterni.

I danni della cuticola rendono il capello meno bello dal punto di vista estetico, più vulnerabile, fragile e sottile, facilmente spezzabile e soggetto alla caduta. Alla lunga i capelli possono presentare danni evidenti alla a carico del fusto come la tricoptilosi (doppie punte) e la tricoressi nodosa che è la più comune alterazione del fusto causata da traumi fisici e/o chimici che causano prima la perdita della cuticola e successivamente una dissociazione delle cellule della corteccia con formazione di rigonfiamenti rotondeggianti facilmente soggetti a frattura. L’aspetto è quello del capello spezzato e sfrangiato a pennello.

Le cause di queste alterazioni sono:

• Trattamenti chimici aggressivi come permanenti, decolorazioni con ossigeno o tinture con ammoniaca.
• L’uso quotidiano: spazzolature troppo energiche, uso di phon ad alte temperature, lavaggi con shampo aggressivi…
• In presenza di capelli rovinati e sfibrati è bene ridurre il ricorso a queste pratiche e intraprendere trattamenti mirati volti a ricostituire le proteine e i minerali componenti della struttura basilare del capello.