Spesso abbiamo parlato di quali alimenti bisogna assumere per rendere più forti i nostri capelli e cosa è necessario fare per rallentare la calvizie.
Ma cosa possono rivelare i nostri capelli su di noi?
Secondo uno studio condotto dalli ricercatori della West Virginia University una sola ciocca di capelli può dare molte informazioni su una persona.
Gli scienziati forensi hanno imparato a estrapolare ancora di più informazioni da un filo di capelli . Il ciò permette di rivelare ulteriori dettagli personali più di quanto abbiamo mai potuto immaginare.
L’università dell’West Virginia riferisce di poter confermare:
- le abitudini alimentari di una persona
- l’indice di massa corporea
- anche il sesso dall’analisi di un campione di capelli.
QUESTO PERCHE ?
I dettagli personali sulle abitudini alimentari, il metabolismo e il sesso di una persona sono scritti nei capelli a livello atomico, spiega.
C’è solo bisogno di strumenti adeguati per leggerlo.
LA NUOVA TECNICA IN COSA CONSISTE ?
Essa esamina le differenze nei rapporti degli isotopi, ossia gli atomi composti da un solo elemento. La cheratina è una proteina filamentosa composta da aminoacidi e si trova in molte parti del corpo, come i capelli, le unghie e la pelle. Gli aminoacidi della cheratina contengono atomi di carbonio, che hanno al loro interno un numero di neutroni che può cambiare e quindi presentare isotopi diversi, dando vita a una reazione chimica, influenzata dal cibo e dal metabolismo.
I rapporti tra i differenti isotopi negli aminoacidi può rivelare il sesso di una persona, quali cibi ha mangiato e quanto velocemente li ha espulsi dal proprio corpo.
I CAPELLI E LA DROGA – Esame tossicologico del capello –
Il test sul capello è considerato il test più subdolo tra i test antidroga. Esso ha la capacità di poter RISALIRE A CONSUMI DI QUASI OGNI SOSTANZA.
Contrariamente all’analisi delle urine, ( attraverso il quale si può individuare consumi di cannabis con la distanza massima di un mese e di cocaina e mdma solo per pochi giorni) tramite il test sul capello è teoricamente possibile individuare consumi fino a un anno di distanza.
COME FUNZIONA IL TEST DEL CAPELLO
I principi attivi presenti in una droga circolano nell’organismo.
Quando si fa uso di una sostanza psicoattiva, i metaboliti vengono trasportati dal sangue all’interno del capello attraverso le vene. Siccome il nostro organismo per sua natura tende a eliminare tossine, questi metaboliti passano dalla parte piu interna del capello (midollo) verso la corteccia non riuscendo ad andare oltre a causa della cuticola (parte esterna del capello) che è la barriera dei capelli ed è molto difficile da penetrare.
Indipendentemente dalla modalità di assunzione, le tracce delle sostanze rimangono a lungo nella struttura capillare.
Solitamente il test del capello viene svolto prelevando da zone diverse della testa due o tre ciocche di capelli per la lunghezza di 3,5 / 4 cm a partire dalla radice. In questo modo si scopre se la persona analizzata ha utilizzato droghe nei 3 o 4 mesi precedenti, aumentabili sino a 6 mesi massimi nelle persone a cui i capelli crescono con particolare lentezza.
LE SOSTANZE RICERCATE
Le sostanze che possono essere ricercate sono:
- marijuana
- cocaina
- morfina
- eroina
- codeina
- amfetamine e MDMA (ecstasy); di norma queste ma teoricamente anche altre.Non vi risulta il fumo passivo.
FALSIFICAZIONE
Le tinture, lavaggi frequenti e ripetuti prima dell’esame o quant’altro di strano possiamo immaginare non sono in grado di modificare il risultato perché, la matrice biologica (il capello) viene sottoposto a “lavaggi” che riportano ad uno stato di originarietà il capello
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